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Pulizia del viso: il freddo ti fa bella

La pulizia del viso periodica è una pratica utile per tutti i tipi di pelle e a qualsiasi età. La semplice detersione, che è la prima regola per preservare l’equilibrio della cute e mantenerla fresca e vitale, non basta. Lavare il viso mattina e sera, per quanto fatto con scrupolosa puntualità e meticolosa attenzione, può non essere sufficiente per liberare a fondo i pori.

Sono in particolare le pelli “metropolitane”, costantemente esposte a smog e impurità diffuse nell’aria, ad avere bisogno di un gesto in più: una pulizia profonda eseguita con regolarità. La si può fare dall’estetista ma funziona bene anche il fai da te a patto di seguire correttamente alcuni passaggi.

Detergi con cura la pelle

Una seduta di pulizia profonda non può che partire dall’eliminazione del trucco e delle impurità più grossolane depositate sulla superficie cutanea. Usa pure il tuo consueto detergente, con o senza risciacquo come sei abituata, per pulire tutto il viso, occhi compresi. Sciacqua con acqua tiepida e con un dischetto di cotone passa un tonico adatto al tuo tipo di pelle.

Esponi il viso al vapore

È un passaggio chiave che permette di aprire i pori in modo che sebo in eccesso, impurità e residui di trucco possano uscire con facilità lasciando la pelle perfettamente pulita. Puoi usare una sauna facciale, un pratico dispositivo che emette vapore ma va benissimo anche la classica pentola di acqua bollente sulla quale esporre il viso.

Fai solo attenzione a posizionarla in un punto comodo e sicuro e a coprire la testa con un asciugamano in modo che il vapore non si disperda, senza avvicinare troppo il viso per evitare un calore eccessivo che non è mai benefico, soprattutto se la cute è sensibile.

Elimina i punti neri

Con i pori ben dilatati dal vapore è facile procedere a questa operazione. Puoi usare gli appositi strumenti ma anche le dita dopo averle avvolte in una garza sterile. Procedi sempre con dolcezza, non accanirti sui punti che non vogliono uscire e non usare per nessuna ragione le unghie ma solo i polpastrelli.

Calma la cute con il freddo

Per concludere la pulizia profonda è importante che i pori dilatati dal calore tornino a richiudersi in modo da restare liberi dalle impurità il più a lungo possibile. Non a caso si consiglia in genere di chiudere la pulizia con il passaggio sul viso di un tonico astringente. Ma si può fare qualcosa in più. È in questa fase finale che può entrare in gioco la crioterapia locale.

Il freddo prodotto aiuta infatti a restringere e “sigillare” i pori all’istante rendendo ancora più efficace la pulizia appena effettuata. Senza dimenticare che un impacco ghiacciato vanta anche un’ottima azione decongestionante che aiuta a ridurre la leggera infiammazione e il lieve arrossamento che possono interessare la pelle dopo una pulizia con il vapore. La ginnastica vascolare poi esercitata dall'alternanza caldo-freddo rinforza i vasi sanguigni e ossigena meglio la cute.

Come usare il freddo dopo la pulizia

  • Passa un cubetto di ghiaccio dopo la pulizia con un delicato movimento circolare, facendo attenzione a non esercitare un’eccessiva pressione e a non tenere il freddo per più di 10-20 secondi sullo stesso punto.
  • Qualora il ghiaccio ti sembrasse troppo freddo puoi avvolgerlo in un panno morbido in modo che il passaggio sul viso risulti il più possibile delicato e piacevole. In alternativa puoi usare Le Cube sfruttando la sua crioterapia dolce per due, tre minuti in modo che la pelle si decongestioni e l’eventuale rossore si attenui.
  • È il momento del tonico. Un'idea furba? Fallo gelare nel contenitore per i cubetti del ghiaccio e passane uno su viso e collo, così ottieni un effetto rassodante immediato. Non farlo però se hai la pelle molto delicata e soffri di couperose.